Cristiano Ronaldo: cronaca di un capo cannoniere
Chi non ha mai sentito parlare di Cristiano Ronaldo? Questo straordinario campione gioca nella posizione di attaccante ed è anche il capitano della nazionale portoghese. Appena acquistato dalla Juventus, presto lo vedremo giocare in Italia.
Cristiano Ronaldo è famoso per essere l’unico giocatore, insieme a Leo Messi, ad aver vinto cinque palloni d’oro; una cifra spettacolare che sembra che nessuno sarà in grado di superare.
L’evoluzione di Cristiano Ronaldo
Ronaldo iniziò la sua carriera sportiva presso lo Sporting de Portugal, e presto fece il salto firmando per il Manchester United. In questa fase, era già un giocatore che faceva molti dribbling ed era difficile da fermare dai difensori.
Grazie a questo, ottenne la sua prima Champions League e il suo primo pallone d’oro come giocatore dei red devils. Il Real Madrid lo vide, e la stagione successiva avrebbe giocato con i colori bianchi, dopo quello che fu l’acquisto più costoso della storia del calcio fino a quel momento.
In Spagna, la sua posizione sul campo cambiò, facendolo approdare ad una zona più centrale, dove divenne un giocatore più decisivo e il capo cannoniere del campionato spagnolo. Come tutti sappiamo, è attualmente uno dei maggiori capo cannonieri della storia.
Nel corso della sua carriera ha segnato oltre 600 gol, una cifra incredibile che aumenterà ancora. Ecco una lista dei migliori gol di Cristiano Ronaldo.
I suoi gol in Inghilterra
Stagione 2007-2008, partita tra Manchester United e Portsmouth. Cristiano era tiratore ufficiale dei calci di punizione della squadra. L’arbitro assegna un calcio di punizione in una posizione perfetta per un mancino. Ma il portoghese lo mise comunque nell’incrocio dei pali.
Il pallone girò in volo, con una traiettoria imprendibile per il portiere. Senza dubbio, uno dei migliori gol di punizione di sempre.
L’anno dopo, il Machester si scontrò con l’Oporto in Champions. Dopo soli cinque minuti di gioco, il portoghese tirò da lontano e riuscì a battere il portiere; gol che ricevette il premio Puskas.
I suoi gol in Spagna
Nella sua prima stagione da giocatore del Real Madrid, si scontrò con l’Olympique de Marseille e dimostrò presto la sua efficienza con il calcio di punizione. Ad oltre 35 metri dalla porta, riuscì a mettere il pallone nell’incrocio dei pali.
Oltre a un colpo eccellente del pallone, Cristiano Ronaldo dimostrò di avere tutte i requisiti indispensabili per segnare.
Nella stagione 2011-2012 il Real giocava con il Rayo Vallecano. Era un incontro bloccato fino a quando, con un pallone nella zona di rigore, il portoghese fece un tiro di tacco che superò tutti i difensori ed il portiere.
Un anno dopo, Real e il Barcellona si scontrarono nella Supercoppa di Spagna. Cristiano segnò molti gol contro il suo rivale, ma sottoliniamo questo per il dribbling da videogioco che fece a Piqué.
Non si tratta di un grande gol perché il pallone entra all’incrocio della porta, ma per il dribbling che abbiamo accennato. Il pallone gli rimbalzò dietro il corpo e Cristiano fece un cappotto al centrale di tacco.
Un altro dei modi più comuni di segnare gol di Cristiano Ronaldo, è di testa. Il portoghese, pur non essendo molto alto, normalmente ha il sopravvento con un grande salto sui difensori che lo coprono.
A dimostrazione di questa abilità, c’è il gol fatto al Barcellona nei tempi supplementari della finale della Copa del Rey della stagione 2011-2012. Inoltre, quello fu il gol della vittoria, poiché la squadra raggiunse la fase finale del gioco con un pareggio a reti inviolate.
Nel colpo di testa, Cristiano rimase sospeso nell’aria – una caratteristica dei salti del portoghese -, superò la difesa con grande differenza e riuscì a mettere la palla dritta in porta.
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