Logo image
Logo image

Qual è la giusta quantità di sale giornaliera?

4 minuti
Il sale è uno dei condimenti più utilizzati in cucina, ma un eccesso può portare a pregiudicare la nostra salute.
Qual è la giusta quantità di sale giornaliera?
Ultimo aggiornamento: 26 settembre, 2018

Attualmente, a proposito di alimentazione, si consiglia sempre un basso consumo di sale. Lo sentiamo dire quasi sempre, ma finiamo comunque per farci la stessa domanda: qual è la quantità di sale giornaliera che possiamo consumare?

I nostri genitori e i nostri nonni oggi sanno che il sale è legato all’ipertensione arteriosa. Ma … c’è una dose o una quantità di sale corretta? Oltre ai problemi che questo condimento può provocare, ci sono altre questioni da considerare.

Il sodio: il principale problema del sale

Il sale che utilizziamo a tavola contiene il 40% di sodio. Il corpo umano ha bisogno di determinate quantità di sodio per un corretto funzionamento. Nonostante ciò, la quantità richiesta è comunque bassa.

Infatti, il sodio è considerato in termini nutrizionali come un micronutriente. Il suo lavoro nell’organismo è controllare la pressione arteriosa, il volume del sangue e l’assorbimento di nutrienti. Inoltre, questo nutriente ha un ruolo fondamentale nella contrazione muscolare.

Dato che è una sostanza regolatrice, se ce n’è un eccesso, ci sarebbe uno squilibrio delle variabili vitali. Il funzionamento dei reni può essere compromesso, così come i livelli d’assorbimento del calcio.

Il problema della quantità di sale

Some figure

Un solo grammo di sale contiene 400 milligrammi di sodio. Il problema risiede nel fatto che questo minerale non si trova solo nel sale da tavola. Infatti, questo abbonda in prodotti che mangiamo tutti i giorni, come snack, salsa di soia, insaccati, formaggi, carne eccetera.

Che succede realmente? Ingeriamo tutti questi alimenti regolarmente e inoltre esageriamo con il sale. Il risultato: livelli elevati di sodio nell’organismo. La maggior parte delle persone non ha nemmeno idea di quanto sale consumano.

Secondo le statistiche, il 90% della popolazione nordamericana consuma circa 300-400 mg di sale al giorno. Queste cifre sono state raccolte dal Centro di Controllo e Prevenzione delle Malattie. Evidentemente, questa quantità è al di sopra di quella consigliata. Ma la domanda fondamentale è sempre la stessa: qual è la corretta quantità di sale?

Quanto sale possiamo consumare al giorno? L’OMS risponde

Le organizzazioni della salute raccomandano un limite massimo che non deve essere superato. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), una persona normale non deve consumare più di 5 grammi di sale al giorno. Questo equivale ad un cucchiaino raso, con sale ben trattato e iodato.

La misura di sale considerata, i 5 grammi, corrispondono a 2300 mg di sodio. Bisogna anche dire che sebbene possiamo controllare il sale, non possiamo misurare la quantità presente negli alimenti processati. La principale difficoltà sta nel fatto che almeno il 75% del consumo di sale è dovuto a questi prodotti. 

Nonostante ciò, non ci sono opinioni unanimi. Studiosi dell’Università McMaster in Canada, suggeriscono che consumare meno di 3000 mg di sale al giorno può avere dei rischi. Gli studi continuano, ma è noto che un’assunzione troppo bassa nelle persone sane è controproducente.

Effetti dannosi della mancanza di sodio

Il deficit di sodio nell’organismo è conosciuto come iponatriemiaÈ considerato un sintomo di eccesso di idratazione, una condizione che può comparire in alcuni organismi. Nel suo stato più avanzato, può provocare convulsioni, portare al coma e addirittura alla morte. Come sappiamo, l’idratazione dell’uomo è collegata a questo minerale.

La maggior parte degli esperti consigliano di consumare poco sodio, fatta eccezione per casi particolari. I processi produttivi, dieta e qualità di alimenti attuali offrono un’eccessiva quantità di sale. Il consumo incontrollato può essere pericoloso per le persone ipertese.

Some figure
I prodotti precotti contengono spesso elevate quantità di sale

Per questo, chi soffre di problemi cardiaci dovrà misurare diversamente il proprio consumo di sale. Allo stesso modo, anche le persone al di sopra dei 51 anni, ipertesi e diabetici, dovrebbero consumare al massimo 1500 mg di sodio giornalieri. Questa misurazione vale anche per persone con insufficienze renali.

Alcune raccomandazioni

Tutto conduce al fatto che la nostra salute dipende dal controllo del consumo di sale. Non solo dobbiamo stare attenti a quello che cuciniamo, ma anche agli alimenti processati che ingeriamo. Perciò, è necessario leggere i valori nutrizionali di ogni prodotto. 

In cucina, possiamo scegliere di salare gli alimenti che ne hanno bisogno, ma sempre con le giuste quantità. È anche vero che, a livello di sapore, il sale dà un gusto più forte alle vostre ricette.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.