I vari somatotipi: a quali appartenete?

La genetica, l'alimentazione e l'attività fisica definiscono la forma del corpo umano. I somatotipi (o tipi di corpo) prendono il nome da uno strato di tessuto: endoderma, mesoderma ed ectoderma.
I vari somatotipi: a quali appartenete?

Ultimo aggiornamento: 26 aprile, 2019

Conoscere i diversi somatotipi ci permetterà di seguire un certo tipo di alimentazione e conoscere il tipo di allenamento adatto e il tempo necessario da dedicare al riposo. La struttura ossea, la corporatura e l’accumulo di grasso, insieme ad altre caratteristiche, ci permettono di individuare a quale somatotipo apparteniamo.

Cosa sono i somatotipi?

Lo psicologo William Herbelt Sheldon studiò le forme del corpo umano e le associò ai vari tipi di carattere.

Classificò tre singoli somatotipi: ectomorfo, endomorfo e mesomorfo. Conoscere il somatotipo a cui si appartiene permette di individuare l’alimentazione corretta da seguire, il tipo di allenamento ed il tempo di recupero di ciascun individuo.

La costituzione corporea e la genetica

Il tipo di costituzione corporea dipende dalla genetica. Il volume del corpo umano si definisce in base al tipo di fibra muscolare (anch’essa dipendente dalla genetica). Queste fibre si dividono in fibre a lenta contrazione (o fibre rosse di tipo I) e fibre a rapida contrazione (o fibre bianche di tipo II). Entrambe sono responsabili della crescita muscolare attraverso l’esercizio fisico.

somatotipi dell'atleta

Il muscolo umano ha una grande capacità di adattarsi alle esigenze e agli stimoli a cui viene sottoposto. L’allenamento costante può aumentare la muscolatura, al contrario, coloro che non praticano attività fisica finiscono per atrofizzare i muscoli.

Non tutto però dipende dall’ereditarietà e, nonostante la genetica, è possibile “modellare” il proprio fisico per ottenere le forme desiderate. Tutto sarà determinato dalla capacità di “costruire” i muscoli, dai processi di accumulo dei grassi, dal potenziamento dei tessuti muscolari e dalla struttura del corpo.

Non esistono dei somatotipi puri

Nessuno appartiene ad un somatotipo in modo “puro”, siamo il risultato di una concomitanza di diversi fattori: sesso, età, crescita, fattori ambientali e socioculturali, razza e anche il tipo di routine fisica che pratichiamo.

Somatotipi, a quale categoria apparteniamo?

Per definire il tipo di corporatura, si può misurare la circonferenza del polso. Un modo semplice è unire il pollice e l’indice intorno al polso. Se si toccano facilmente, siete degli ectomorfi. Se vi viene difficile farlo, siete dei mesomorfi e se può essere fatto, siete degli endomorfi.

  • Nelle persone ectomorfe, il petto, la vita e il bacino hanno la stessa larghezza.
  • Le persone mesomorfe hanno la vita stretta e il petto ed i fianchi di taglia uguale.
  • Nelle persone endomorfe la vita è più ampia dei fianchi e del torace.
somatotipo

Il somatotipo endomorfo

Le persone endomorfe hanno una tendenza all’obesità. L’assunzione di cibo li fa ingrassare facilmente, sono flaccidi e hanno delle forme arrotondate. Una caratteristica di questa categoria è l’accumulo dei grassi nell’addome da parte degli uomini e nei fianchi da parte delle donne. Bisogna controllare l’alimentazione ed evitare i cibi molto energetici.

La muscolatura è debole, come anche la circolazione sanguigna. A riposo hanno i battiti lenti, la pubertà è ritardata e hanno la pressione bassa. Sono inclini ad uno stile di vita sedentario e, generalmente, hanno un carattere allegro, sono amichevoli, estroversi ed ottimisti.

In queste persone la secrezione di insulina, il processo che consente al glucosio di entrare nelle cellule e fornire energia, è molto alta. Possono raggiungere l’obesità patologica.

Il somatotipo mesomorfo

Ha una corporatura robusta ed è dotato di forza muscolare e riflessi. Non sono molto flessibili, ma possono allenarsi energicamente a causa degli alti livelli di adrenalina.

In genere hanno gli arti corti e le ossa robuste. Il torace è ampio e le spalle sono più larghe dei fianchi. Eccellono nel sollevamento pesi e nel calcio, negli sport di resistenza, nel canottaggio o nella ginnastica maschile. Preferiscono la vita attiva e la loro risposta insulinica gli permette di sfruttare al meglio le calorie assunte.

Il somatotipo ectomorfo

Hanno gli arti lunghi e la circolazione del sangue debole. Sono più lenti ad aumentare la forza durante gli allenamenti e quando smettono di allenarsi perdono forza e massa muscolare, tuttavia, anche con poca attività fisica, hanno la capacità di allungare i muscoli.

Sono alti, magri e fragili ed ed eccellono in sport come il ciclismo, il nuoto, l’atletica. Possono definire i muscoli con facilità, ma hanno difficoltà a sviluppare massa muscolare. In proporzione hanno meno grassi rispetto ai mesomorfi e agli endomorfi.

Il loro metabolismo è molto veloce, hanno un altissimo dispendio termico a riposo e consumano molta energia durante la digestione (dispendio termogenico). Sono quelli che mangiano quello che vogliono e non ingrassano.

Il somatotipo dell’atleta

Gli atleti sono di solito mesomorfi, anche se, a seconda della disciplina, questo somatotipo può variare. Chi pratica più esercizi aerobici è generalmente ectomorfo. Chi pratica sport di contatto è generalmente mesomorfo.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.