Spinning: come scegliere la giusta resistenza

Lo spinning è un tipo di allenamento perfetto per allenarsi e bruciare calorie. Ma bisogna saper scegliere la giusta resistenza.
Spinning: come scegliere la giusta resistenza

Ultimo aggiornamento: 17 novembre, 2019

Lo spinning è uno sport in voga e una delle attività più richieste nelle palestre. Principianti ed esperti devono tenere conto di alcune regole di base, infatti bisogna saper scegliere la giusta resistenza durante l’allenamento.

Sono molte le parti del corpo che possono trarre beneficio dallo spinning, è il caso di glutei, polpacci e quadricipiti. Vale lo stesso per i polmoni e il sistema cardiovascolare. 

In linea generale, qualsiasi persona, a prescindere dalla propria prestazione fisica, può iscriversi a un corso di spinning. Sotto la giusta supervisione, può farlo persino chi soffre di lievi mal di schiena. È uno sport controindicato solo ai soggetti con patologie cardiache.

Lezione di spinning

Alla scoperta della bici da spinning

Per offrire resistenze diverse, queste attrezzature dispongono di vari sistemi. Il più popolare funziona a frizione e si trova sulla ruota o sull’asse. A una più alta resistenza corrisponde una maggiore forza esercitata dallo sportivo per pedalare.

Il secondo tipo funziona con un’elica responsabile di far girare la ruota. La forza da applicare è proporzionale alla velocità: più si va veloce, maggiore sarà il carico di lavoro.

Infine, i modelli più resistenti di bici da spinning sono equipaggiati con resistenza magnetica. Questo sistema offre maggiore durata, poiché non ci sono componenti in contatto o che subiscono una frizione continua.

Come scegliere la giusta resistenza durante una lezione di  spinning

Alcuni istruttori consigliano ai propri allievi di regolare le proprie biciclette a una resistenza specifica a seconda del loro livello di allenamento.

Questa scelta si deve al fatto che non tutte le attrezzature funzionano allo stesso modo per via di fattori quali gli anni, l’uso e la manutenzione ricevuta.

Alcuni istruttori si oppongono all’adozione di misure standardizzate anche perché gli alunni non si sentono ogni giorno allo stesso modo; ci sono giornate di massima energia in cui l’ottimismo e la voglia consentono il massimo rendimento, mentre altre in cui la stanchezza prende il sopravvento appena si sale sulla bicicletta.

Bicicletta da spinning

Dipende tutto da come si sente la persona. Per scegliere la giusta resistenza durante una lezione di spinning bisogna pedale e sentire.

Livelli di resistenza

Ogni lezione di spinning si apre e chiude con la resistenza più bassa, così da riscaldare e preparare il corpo all’inizio e per rilassare progressivamente tutti i muscoli prima di abbandonare la bicicletta.

A questa bassa resistenza si uniscono quattro livelli aggiuntivi:

  • Medio bassa (2). Offre un carico di lavoro superiore al livello minimo, ma garantendo ancora esercizi semplici e poco faticosi.
  • Media (3). Richiede uno sforzo maggiore. Il carico di lavoro diventa evidente, ma senza raggiungere la stanchezza estrema. Permette ancora di mantenere un ritmo respiratorio controllato.
  • Medio alta (4). Per mantenere il ritmo, bisogna fare uno sforzo maggiore. Quando lo sportivo si trova nel pieno delle sue condizioni, contando anche sullo stimolo e la motivazione dell’istruttore, può dare ancora di più.
  • Alta (5). Sopportare questo carico di lavoro è sempre una sfida persino per i più esperti e per coloro nelle migliori condizioni fisiche.

Preparare e prevenire

Oltre a scegliere la giusta resistenza, per ottenere i massimi benefici dallo spinning, bisogna preparare nel giusto modo la bicicletta. Prima di tutto, bisogna regolare l’altezza del sellino; basta mettersi in piedi accanto all’attrezzatura, il sellino deve essere all’altezza dei fianchi.

Bisogna regolare anche l’altezza del manubrio, che deve essere parallelo al sellino o leggermente al di sopra. In questo modo le spalle non sono in tensione e risulterà più semplice mantenere la schiena dritta.

Infine, non dovete sottovalutare l’importanza di una corretta idratazione prima e durante l’allenamento. Molte delle lesioni causate dal “ciclismo indoor” possono essere evitate semplicemente bevendo la giusta quantità di acqua.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.