David De Gea: il guardiano del Teatro dei Sogni

Vi raccontiamo la storia di David De Gea che iniziò essendo un eroe sin da giovane e che oggi è alla ricerca della sua consacrazione definitiva.
David De Gea: il guardiano del Teatro dei Sogni

Ultimo aggiornamento: 27 gennaio, 2019

Cresciuto nelle giovanili dell’Atletico Madrid, David De Gea sta brillando nel Manchester United ed è già considerato uno dei migliori portieri del mondo. David De Gea è la storia di un giocatore che iniziò sin da giovane ad essere un eroe e che oggi è alla ricerca della sua consacrazione definitiva.

Gli inizi di David De Gea

A soli 19 anni, debuttò con l’Atleti a fine settembre 2009. Fu niente di meno che in Champions League, in casa del Porto. La partita si concluse con una pesante sconfitta, ma niente lo fermò.

Pochi giorni dopo, cominciò a conquistarsi l’amore del suo pubblico. Nella vittoria di 2-1 in casa contro il Saragozza salvò un rigore: la cosa buffa è che lo aveva provocato lui stesso. Cosa sarebbe successo se non l’avesse parato? Sarebbe cambiata in qualche modo la sua storia?

Nel maggio 2010 fu titolare nella finale della UEFA Europa League, che la sua squadra vinse contro il Fulham. Tuttavia, non ebbe la stessa fortuna nella finale della Copa del Rey contro il Siviglia; il suo club, con lui in porta, perse 2-0.

In quel momento, era ovvio che aveva abbastanza capacità per avere successo. E lo confermava costantemente: in agosto parò un rigore a Diego Milito e per vincere così la Supercoppa d’Europa contro l’Inter.

Il salto fino a diventare un “grande”

Dopo poco più di cinquanta partite con l’Atletico di Madrid, Il Manchester United riuscì a comprare David De Gea nel 2011-12. Divenne, in questo modo, il portiere più caro della storia della Premier League: venne a costare 20 milioni di euro.

La carriera di David De Gea

Sebbene nella prima stagione si alternò nell’Old Trafford con il danese Anders Lindegaard, dalla stagione 2012-13 si affermò come il guardiano dei tre pali.

Questi anni furono alquanto irregolari per i “diavoli rossi” del Manchester. Da un lato, vinsero la Premier nel 2012-13 e anche la Community Shield, che avevano già vinto l’anno prima.

Ma in Europa la squadra non andava molto bene. In effetti, passò per delusioni costanti a livello internazionale fino alla consacrazione nell’Europa League 2016-2017. Il portiere, ovviamente, fu determinante per questo risultato.

David De Gea, in ogni caso, non ha mai smesso di migliorare. Oggi è considerato uno dei migliori portieri del pianeta, insieme a Manuel Neuer, André Ter Stegen, Gianluigi Buffon e Keylor Navas, tra i tanti.

Queste buone prestazioni gli hanno permesso di entrare nel mirino dei giganti europei. Nel 2015, i club organizzarono il suo passaggio al Real Madrid nelle ultime ore del calciomercato; ma la documentazione arrivò fuori tempo e la cessione non ebbe luogo. Riprenderanno di nuovo l’estate prossima?

Qualità di David De Gea

Poiché abbiamo detto che è considerato uno dei migliori portieri del mondo, sembra superfluo dire che De Gea soddisfa una gran parte dei requisiti di un numero “1”. Queste sono alcune delle sue caratteristiche:

  • Sa volare: non sono pochi i salvataggi in cui lo vediamo volare da un polo all’altro. Se cercate parate spettacolari, di quelle che troviamo in poster di portieri, in De Gea troverete senza dubbio un buon protagonista.
  • Riflessi: ci sono anche molte azioni di De Gea in cui il tempo di reazione è praticamente nullo. Con i piedi o con le mani, lo spagnolo trova sempre il decimo di secondo necessario per reagire ed evitare con i suoi riflessi una celebrazione rivale. Nella finale della Supercoppa d’Europa 2017 esistono molti esempi di questi primi due punti.
  • Salvatore: una caratteristica che distingue i grandi portieri è che appaiono nei momenti giusti, quando c’è più bisogno di loro. De Gea non solo lo fa, ma a volte da la sensazione di vincere le partite da solo. Succedeva nei momenti difficili e anche ora, con la squadra più consolidata. Esagerato? Niente affatto. Questo incontro con l’Arsenal, in cui fu protagonista di … 14 interventi! È la prova migliore.
Caratteristiche del portiere

Le 5 migliori parate di David De Gea

  1. A Lacazette/Sánchez: nel “classico” contro l’Arsenal superò il record di parate in una partita di Premier League. David De Gea ebbe una reazione doppia impressionante. Prima, con la mano destra davanti ad un tiro rasoterra di Alexandre Lacazette. Poi, nel rimbalzo – con il piede e con i puri riflessi – sventò l’occasione davanti il possibile tiro di Alexis Sánchez.
  2. A Marcos Asensio: nella summenzionata finale contro il Real Madrid nell’agosto 2017, Asensio ricevette il pallone solo nell’area di rigore, tirò effettuando un cambio di gamba, con la destra. Sebbene il tiro fu abbastanza centrale, l’intervento di De Gea fu favoloso.
  3. A Jesé Rodríguez: Un’altra grande parata alla velocità della luce. A settembre, in Premier, Jesé tirò alla linea di porta un pallonetto da sinistra verso il centro. Il portiere, posizionato a meno di 5 metri, effettuò un salvataggio a una mano quando i tifosi stavano già urlando goal. Impressionante.
  4. A Diogo Gonçalves: contro il Benfica, David De Gea mostrò i suoi superpoteri. Con uno stiramento monumentale a sinistra, desviò con la mano opposta un forte tiro che andava dritto al secondo palo.
  5. A Joel Matip: un’altra risposta straordinaria. Il giocatore del Liverpool fece un centro dalla sinistra, e quando tutto sembrava presagire che sarebbe stato goal, apparvero De Gea e il suo piede sinistro – quasi sulla linea di porta – per sentenziare il contrario.

L’orizzonte sembra promettere molto al portiere 27enne, considerato a ragione uno dei migliori portieri al mondo.

Inoltre, se non è a Manchester, sarà altrove, ma avrà l’opportunità di competere seriamente per grandi cose in Europa. I suoi compagni possono essere sicuri di una cosa: la porta è ben custodita.

 


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