Visitiamo Olimpia, dove nascono le Olimpiadi

Olimpia è la città greca che ogni fan delle Olimpiadi dovrebbe visitare, perché è proprio qui che nasce la più antica e importante competizione sportiva al mondo.
Visitiamo Olimpia, dove nascono le Olimpiadi

Ultimo aggiornamento: 11 luglio, 2020

Se siete dei fan delle Olimpiadi, sicuramente saprete dove hanno avuto origine migliaia di anni fa. In questo articolo visitiamo Olimpia, in Grecia, la città dove nascono le Olimpiadi.

Olimpia, dove nascono le Olimpiadi

Ai piedi del Monte Cronio e alla destra del fiume Alfeo, Olimpia ospitò uno dei quattro Antichi Giochi Olimpici celebrati in onore del dio Zeus, che si tenevano ogni quattro anni tra giugno e luglio dal 776 a.C. Alcune delle discipline olimpiche più antiche erano il wrestling, la corsa delle bighe, il lancio del giavellotto e del disco.

Le antiche Olimpiadi furono abolite nel 393 dall’imperatore Teodosio e tutti gli edifici e le strutture rimasero in disuso; molti di loro sono crollati e sono andati perduti per sempre.

Alla fine del diciannovesimo secolo, il barone Pierre de Coubertin ‘rifece’ i giochi olimpici, organizzando la prima edizione ad Atene nel 1896. Lo Stadio Olimpico di Olimpia è il palcoscenico in cui si fu accesa per la prima volta la fiamma olimpica e dove veniva proiettato il riflesso della luce solare in uno specchio, come una sorta di atto simbolico.

Nel 1989, il sito archeologico di Olimpia è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, per la grande importanza storica delle sue rovine.

Come arrivare e cosa vedere a Olimpia

È possibile raggiungere Olimpia dalla capitale greca, Atene o diverse parti del paese attraverso l’autostrada. Ci sono due possibili percorsi, molto turistici e pittoreschi: Corinto-Patrasso-Pirgos o Corinto-Tripoli-Arcadia. In autobus ci vogliono circa cinque ore e mezza per arrivare.

Rovine greche a Olimpia

Olimpia è stata la sede degli antichi giochi olimpici, per cui è una meta turistica molto rinomata. Durante il tour di Olimpia, respirerete l’autentica aria olimpica e, naturalmente, potrete immaginare com’erano le competizioni nei tempi antichi. I luoghi da visitare di questa città sono:

1. La zona archeologica

Possiamo iniziare con il percorso principale per conoscere la storia di Olimpia, tra cui la passeggiata attraverso lo Stadio Olimpico, le rovine della palestra in cui i partecipanti – tutti uomini – erano iscritti, lo studio di Fidia, la casa dei Sacerdoti (Leonidaion) e il tempio di Zeus.

Quest’ultimo probabilmente è il luogo più iconico di Olimpia. Ospitava una grande statua in onore del re degli dei, che però è stata distrutta da un incendio e di cui è rimasta solo una colonna.

Per accedere allo Stadio Olimpico bisogna attraversare un arco. I posti a sedere dei giudici e le linee di partenza si conservano ancora. Potreste anche emulare un atleta in gara!

Infine, in questa zona si trova il Tempio di Hera, il tempio meglio conservato di tutta Olimpia. Costruito in stile dorico e con un perimetro circolare, si trova vicino al ninfeo ed è bellissimo.

2. Il Museo Archeologico di Olimpia

Un altro posto da vedere a Olimpia è sicuramente il Museo Archeologico. Questo museo ospita diversi pezzi raccolti durante gli innumerevoli scavi archeologici condotti sul territorio. Ad esempio, in questo museo si trovano importanti ritrovamenti appartenenti al Tempio di Zeus e allo studio di Fidia.

3. Il Museo dei Giochi Antichi

Anche se non tutti visitano questa parte del sito archeologico di Olimpia, non potete perdervelo se volete sapere tutto sugli Antichi Giochi Olimpici. Nelle sale del Museo dei Giochi Antichi sono esposti mosaici e dipinti, nonché resti archeologici legati alle competizioni, tra cui un gran numero di statue.

Le rovine di Olimpia in Grecia

Altri consigli

Un altro aspetto da prendere in considerazione per visitare Olimpia sono gli orari di apertura: dalle 8 alle 20 in estate e dalle 8 alle 17 in inverno. L’ingresso al parco archeologico costa 12 euro a persona e si può pagare solo in contanti. La visita turistica di solito dura dalle due alle tre ore, il tempo sufficiente per passeggiare tranquillamente e fare delle foto. Se entrate nei musei, ci vorrà un’ora in più.

Tenete presente che non ci sono molti spazi all’ombra e non sarà possibile comprare dell’acqua, per cui vale la pena portarne abbastanza con sé. Infine, ricordate che si tratta di un sito archeologico e bisogna comportarsi di conseguenza, con rispetto e senza toccare o accedere a luoghi proibiti.


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