Ritenzione idrica di gambe e addome, come eliminarla

Il nostro organismo reagisce in maniera differente alle situazioni a cui è esposto e alle cure che gli dedichiamo. La ritenzione idrica, che in termini medici si chiama idropisia, indica un accumulo di liquidi nei tessuti o nelle cavità del corpo.
Ritenzione idrica di gambe e addome, come eliminarla

Ultimo aggiornamento: 16 novembre, 2018

La ritenzione idrica è un problema piuttosto diffuso. Si tende a confonderla con l’aumento del peso, ma in realtà è dovuta ad altre ragioni. In questo articolo vi spieghiamo come eliminare la ritenzione idrica di gambe e addome. L’idropsia di per sé non è considerata una malattia, ma può essere un sintomo clinico di altre patologie.

Il peso del corpo è costituito al 50% da acqua nelle donne e al 60% negli uomini. Inoltre, l’acqua è un elemento vitale per il funzionamento ottimale dell’organismo. Svariati organi, al nostro interno, svolgono una funzione di gestione e bilanciamento dei livelli idrici nel corpo. Se questi sistemi non funzionano bene, si verifica la ritenzione idrica.

Scoprite con noi come eliminare la ritenzione idrica di gambe e addome!

Le cause

Per prima cosa, è necessario conoscere le cause della ritenzione idrica. In questo modo sarà più facile evitare una eventuale idropisia. Le cause principali sono le seguenti:

  • Stile di vita sedentario: L’attività fisica favorisce la circolazione sanguigna, specialmente dalle vene delle gambe al cuore. La cattiva circolazione ostacola il passaggio dei liquidi a causa della pressione accumulata nelle gambe (Qui potete trovare dei validi esercizi per riattivare la circolazione).
  • Cattiva alimentazione: consumo eccessivo di sale.
  • Disturbi cardiaci o renali.
  • Squilibri ormonali: presenti nelle donne, sia in gravidanza che durante il ciclo mestruale.
  • Assunzione di farmaci: la ritenzione idrica è un effetto collaterale di alcuni medicinali.
  • Stare seduti o in piedi per molte ore.
Ritenzione idrica

Eliminare la ritenzione idrica di gambe e addome

La ritenzione idrica interessa maggiormente i piedi, tuttavia, si può riscontrare anche in altre parti del copro come le gambe e l’addome. Queste zone sono particolarmente difficili da trattare, ma non preoccupatevi! Dovete solo seguire questi semplici consigli!

Esercizi cardiovascolari

Gli esercizi cardiovascolari, conosciuti anche come cardio, consistono in un allenamento che promuove la circolazione sanguigna per favorire il corretto afflusso di sangue. Vi aiuteranno a perdere peso, oltre a impedire l’accumulo di liquidi nell’addome e nelle gambe.

Questi esercizi sono molto efficaci nel combattere la ritenzione idrica, per questo motivo non dovrebbero mai mancare in un buon programma di allenamento. Esistono diverse attività cardio tra cui scegliere; provate con un allenamento LISS, HIIT o Zumba.

Evitate gli indumenti aderenti

Fate attenzione a non ostacolare la circolazione del sangue. Anche se non avete problemi di circolazione, esistono delle circostanze che possono influenzarla, come nel caso degli indumenti troppo aderenti. Che siano pantaloni, cinture, calze o biancheria intima, qualsiasi tipo di indumento che esercita una pressione eccessiva sul corpo, rallenta il flusso del sangue e trattiene i liquidi.

Seguite un’alimentazione sana

Privilegiate alimenti sani, come frutta, verdura e legumi, da includere nella vostra dieta. Evitate cibi processati e ricchi di sodio.

Allo stesso modo, usate poco sale nella preparazione dei piatti, in quanto l’uso eccessivo favorisce la ritenzione dei liquidi. Inoltre, consigliamo di assumere di tanto in tanto, ananas o cetrioli durante i pasti, giacché possiedono proprietà antinfiammatorie che favoriscono la riduzione della ritenzione idrica.

Alimentazione sana per combattere la ritenzione idrica

Sollevate le gambe

Stare con le gambe sollevate, per almeno due volte al giorno aiuta la circolazione e la fluidità dei liquidi. Potete anche effettuare un leggero massaggio, anche se dovete tenere in conto, che i massaggi possono essere effettuati solo se non c’è dolore al contatto. Altrimenti è consigliabile attendere fino a quando il sangue circola un po’ di più e il gonfiore diminuisce.

Ricordatevi che la ritenzione idrica non è una malattia, ma può esserne il sintomo. Ciò non significa che siate per forza malati, ma potrebbe indicare il principio di una futura complicazione; motivo per cui dovreste migliorare le vostre abitudini.

Fate vostri tutti questi consigli, indipendentemente dall’entità della ritenzione idrica che state sperimentando. Se non avete questo problema, utilizzateli comunque come metodo di prevenzione. Un corpo sano è sinonimo di lunga vita!


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.